Episodes

30°Puntata di We Live to make to go - Scorpions -1985 - World Wide Live

Gli Scorpions sono una band hard & heavy di grande successo, fondata nel 1965 nella città di Hannover, in Germania, dal chitarrista Rudolf Schenker. Influenzati largamente dall’atmosfera degli anni sessanta, gli Scorpions divennero famosi negli anni ottanta con i brani ‘Still Loving You’, ‘Rock You Like A Hurricane’, ‘No One Like You’ e ‘Wind Of Change’, che hanno rappresentato un importante punto di riferimento per le successive band di questo genere musicale. Conosciuti per l’inarrestabile successo, la costante evoluzione musicale e le performance da urlo in tutto il mondo. Il 𝐖o𝐫l𝐝 𝐖i𝐝e L𝐢v𝐞 fu registrato durante il tour seguito all'album 𝐿𝘰𝑣𝘦 𝘢𝑡 𝐹𝘪𝑟𝘴𝑡 𝑆𝘵𝑖𝘯𝑔 in numerosi concerti (soprattutto in California) tra il 1984 e il 1985, è il live album più venduto della band, che nei soli Stati Uniti vendette più di 1 500 000 copie. Un live perfetto, rabbioso, tenace e con una valida prova da parte di tutti i componenti.

06. May. 2024

29°Puntata di We Live to make to go - Gem Boy Live at Frogstock 2000

I Gem Boy nascono per gioco nel 1992, quando il cantautore Carletto comincia a riscrivere i testi su canzoni note prendendo in giro la cerchia dei suoi amici. Nel giro di pochi anni si ritrovano in 5 a spargere nella rete sotto forma di mp3 le loro "cover-parodia". Questa sarà la loro fortuna in quanto si creerà spontaneamente un seguito di accaniti sostenitori che si spargeranno a macchia d'olio in brevissimo tempo. Nel 2000 la gente affolla i loro concerti cantando le loro versioni a sfondo sessuale delle hit di Ligabue, Cremonini, e delle sigle dei cartoni animati. Quando decidono di mettersi in gioco producendo il loro primo "vero" album "Internettezza Urbana" con testi e musiche inedite, il successo è inaspettato. Da quel momento in poi per i Gem Boy è un continuo crescendo di maturità artistica e consapevolezza dei propri mezzi. Nel 2007 avviene un piccolo miracolo: i Gem Boy, nonostante il loro linguaggio non certo per bambini, incontrano Cristina d'Avena ed è subito poesia. Comincia una collaborazione che mostra la faccia buona e sognatrice della band goliardica. Tutt'ora spesso potrete trovare in concerto in giro per l'Italia l'eterna ragazzina Cristina amata dai bambini (e non solo) accompagnata dai Gem Boy più contenuti, ma pur sempre divertenti nel giocare con Cristina e le sue sigle. Su radiousom, da stasera per tutta la settimana verrà trasmesso il loro concerto, alle 24.

warning Contains explicit content

29. Apr. 2024

28°Puntata di We Live to make to go -Led Zeppelin At Southampton University Southampton England 1973

Ciò che furono i Beatles negli anni '60, i 𝗟𝗲𝗱 𝗭𝗲𝗽𝗽𝗲𝗹𝗶𝗻 lo furono negli anni '70: una band così innovativa e di successo che finì per creare il prisma attraverso il quale tutta l'epoca veniva osservata. Gli Zeppelin inaugurarono l'era dell'album rock - si rifiutarono di pubblicare singoli tratti dai loro album, anche quando stavano raccogliendo enormi ascolti radiofonici - e dell'arena rock, suonando in stadi sempre più grandi mentre le vendite dei biglietti salivano alle stelle. Portando con sé un misticismo unico grazie alle copertine criptiche dei loro album, alla distanza dalla stampa e, ovviamente, alla loro musica. Attingendo al blues elettrico del dopoguerra, al primo rock & roll e alla psichedelia, gli Zeppelin crearono un ruggito titanico, ma sotto alla potenza, c'era una forte corrente di folk-rock e il quartetto presto si inserì nella world music, nel funk, nel country e nei sintetizzatori, creando un corpo di lavoro avventuroso che ebbe un'influenza duratura su hard rock, heavy metal, e rock alternativo. Questa è una delle esibizioni della band più incredibile che si sia mai ascoltata. Il luogo in cui suonano, The Old Refectory, era una sala da concerto piccola e meno commerciale. Non appena la batteria ha iniziato a suonare Rock and Roll e il basso ha iniziato a battere, si è potuto dire che lo spettacolo sarebbe stato eccezionale. La qualità del suono è davvero ciò che rende straordinaria questa registrazione. Da stasera per tutta la settimana su RadioUsom il concerto, alle 24. Su www.radiousom.it

23. Apr. 2024

27°Puntata di We Live to make to go - Vasco Rossi Live 2007 Stadio Olimpico di Roma

Vasco Rossi è sempre stato un trasgressore, un ribelle. Ha sempre faticato ad essere inquadrato, incasellato in una categoria precisa. Lo ha sempre mandato in bestia essere chiamato il rocker di Zocca e perfino essere definito un cantautore. «Meglio 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑜𝑐𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑒 - ha sempre detto - o, più semplicemente, rockstar». Considerato uno dei maggiori esponenti della musica rock italiana, il concerto di questa settimana è suo: il Vasco Live 2007, tenutosi il 27 e 28 giugno allo Stadio Olimpico. Vasco Rossi è attesissimo a Roma; dichiara che “sono tantissime le canzoni che i fans vorrebbero sentire, ma non ci stanno tutte, ne possiamo mettere una 30ina, non di più: l’importante è che deve esserci l’onda giusta.” Ci sono ben 3 ore di musica per un’Opera Rock che narra “la storia” del rocker: accanto a brani degli ultimi album come “Basta poco” e “La compagnia”, si affiancano canzoni come “Anima fragile” , La strega”, “Lunedì” o “Ciao” che non rientravano nella scaletta da almeno 15/20 anni. Con Vasco, che da sempre considera un imperativo investire in palchi sofisticati e tecnologicamente avanzati, viaggiano 2 palchi identici che rappresentano “una città invasa dalla giungla” in un palazzo di cristallo ideato da Giò Forma. Occorrono 3 giorni e 3 notti per montarne uno: largo 75 metri, profondo 26, ha 6 torri che arrivano fino 28 metri di altezza. La fitta rete metallica porta 10 schermi MiStrip formati da 1400 barre luminose di led, due passerelle laterali abbracciano il pubblico sottopalco. La potenza ed il carisma live di questo artista sono innegabili, emozioni da rivivere assolutamente per chi è appassionato del grande Vasco.

15. Apr. 2024

26°Puntata di We Live to make to go - TIZIANO FERRO - Lo stadio tour 2015 Roma

La sesta tournée musicale di Tiziano Ferro, a supporto della sua prima raccolta TZN - The Best of Tiziano Ferro. Il tour è partito da Torino il 20 giugno 2015 e terminato a Firenze il 22 dicembre dello stesso anno. La notizia del nuovo tour viene annunciata il 20 ottobre 2014 attraverso il profilo ufficiale Facebook dell'artista. In sole 24 ore vengono venduti oltre 50.000 biglietti. La prima parte della tournée si è svolta tra giugno e luglio 2016 per la prima volta interamente su stadi italiani. La seconda parte, European Tour 2015, si è invece svolta in inverno in palazzetti tra Italia, Belgio e Svizzera. Le scenografie e coreografie di questo tour sono di altissimo livello, grazie alle avanzate tecniche di videomapping 3D, effetti laser e una enorme superficie composta da 19 luminosissimi schermi LED. Lo spettacolo si apre con l’artista che spicca il volo, passando per gli skyline che si materializzano sul palco, fino al giro sugli spettatori attraverso un bridge aereo a 15 metri di lunghezza, a 3 metri di altezza, sulle note di 𝘕𝘰𝘯 𝘮𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘰 𝘴𝘱𝘪𝘦𝘨𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦, saranno in tanti a sentirsi a 3 metri sopra il cielo!

08. Apr. 2024

25°Puntata di We Live to make to go - Bruce Springsteen & The E Street Band - Footprint Center, Phoenix 19 marzo 2024

Una delle grandi figure del rock 'n' roll della fine del XX secolo, 𝗕𝗿𝘂𝗰𝗲 𝗦𝗽𝗿𝗶𝗻𝗴𝘀𝘁𝗲𝗲𝗻 ha creato musica nota per il suo ritratto profondamente intimo della gente comune che lotta nel ventre del sogno americano. Soprannominato "The Boss", Bruce è una figura complessa e spesso paradossale: un'icona rock che ha evitato con aria di sfida le trappole della fama; un milionario che parlava per la classe operaia. Ma più che per la qualità e la profondità della sua musica, The Boss è noto per le sue maratone di concerti hard rock che includono un insieme dei suoi amici del New Jersey e questi concerti, di Springsteen e della E Street Band, sono leggenda: allargano i confini mentre inseguono momenti di trascendenza che possono variare dall’essere profondamente commoventi al terribilmente divertenti.

02. Apr. 2024

24°Puntata di We Live to make to go - THE DOORS AQUARIUS THEATRE HOLLYWOOD 1969

Quattro giovani musicisti nel pieno della loro vitalità artistica, ideatori di un sound innovativo classificato come rock psichedelico grazie al quale possiamo ampliare la percezione interiore e la nostra coscienza. La voce sensuale, cupa e cavernosa di Jim Morrison, le tastiere ammalianti di Ray Manzarek e il suo uso costante dell'organo, strumento inusuale per il rock, la chitarra orientaleggiante di Robbie Krieger con uno stile languido e visionario, e la batteria jazz di John Densmore fanno di questo gruppo un’icona del Rock. Un’atmosfera palpabile e incombente che ha permesso alla band di esibirsi in quel momento e allo stesso modo mostra ciò che significavano gli spettacoli dal vivo dei Doors: spettacoli che riuscivano a portare il pubblico in un'altra dimensione. Non perdetevelo.. vi sembrerà quasi di vedere il palco prendere fuoco...

26. Mar. 2024